Ritrovare l'energia per andare avanti
di Alberto Bernardi

Era bello vedere che il sabato pomeriggio si andava in centro e si passeggiava per le vie del centro, si incontravano persone con le quali si parlava di tutto, certo, anche trent’anni fa’ c’erano delle difficoltà ma si era positivi, si pianificava sapendo che l’obbiettivo sarebbe stato raggiunto.

E poi, sempre il sabato, il Ragioniere faceva in giro in centro con la moglie, per andare a fare due passi, ed a trovare i clienti dello studio che, nella maggior parte dei casi, erano anche amici.

Si parlava di come andassero le vendite, delle esigenze dei clienti ma sempre in chiave positiva e cioè si sapeva che, una volta fatta la vendita, il cliente doveva essere sempre servito al meglio.

Si poteva ragionare a medio lungo termine, si facevano gli acquisti da una stagione all’altra, si sostenevano i costi della “bottega” con tranquillità sapendo, che sarebbe funzionato tutto.

Ho provato anche io a fare un giro in centro ma non ho provato le stesse positive emozioni che provavano il Ragioniere e sua moglie, tutto è cambiato.

Oggi il negoziante è terrorizzato al solo pensiero di alzare la saracinesca, e poi lì fermo ad aspettare che entri qualcuno.

Il mondo è cambiato ma, nonostante la tecnologia, la bottega alla quale oggi tutti dedichiamo poco tempo preferendo gli acquisti in internet, è sempre li, ad aspettarci.

E resiste, sperando che cambi qualche cosa, combattendo tra una miriadi di scadenze, osservanze Comunali mettendosi a ridere, talvolta, perché deve pagare anche la tassa sull’ombra (e non siamo in Veneto).

Oggi manca quella certezza e semplicità che una volta ti dava sufficiente energia per andare avanti, far crescere una Famiglia e andare in ferie una volta l’anno, magari al mare.

Sarebbe bello pensare che i futuri governanti del nostro Paese si dessero come obiettivo proprio questo: la semplicità.

Partire dalle difficoltà per trovare le soluzioni semplici, applicabili ed immediate.

Non è poi così difficile.

di Alberto Bernardi